Scopri la varietà dei cibi regionali Italiani

Hai mai notato che ovunque in Italia ci sono differenti cibi regionali? Proprio così, ogni regione italiana ha le proprie caratteristiche prelibatezze, preparate con ingredienti locali e lavorazioni artigianali. Il Piemonte è una terra di vini fantastici, gianduja, riso e tartufi, la Toscana è nota per il pane toscano (senza sale), l’olio extra vergine di oliva, le pappardelle al ragù e la ribollita, la Sardegna è un concentrato di tradizioni sentite, fatte di formaggi, ciccioneddus e malloreddus.

Forse ti stai chiedendo come mai c’è una tale varietà nei cibi regionali italiani, nonostante il fatto che l’Italia è un paese abbastanza piccolo. Ogni regione ha le sue peculiarità grazie a differenze storiche, culturali e geografiche. Vieni con me in un piccolo viaggio nel tempo e nello spazio per scoprire tre interessanti regioni italiane.

Piemonte: la nostra casa

Nel nord-ovest dell’Italia, vicino ai confini con la Svizzera e la Francia, il Piemonte è conosciuto in tutto il mondo per la sua ricca tradizione enogastronomica.

Il clima è mite ma più freddo rispetto alle altre regioni italiane e i paesaggi sono abbastanza diversificati: le Alpi custodiscono le antiche ricette di formaggi e salumi tradizionali, le terre del Novarese sono bagnate dall’acqua delle risaie e le colline al Sud, le Langhe e il Roero, sono punteggiate di viti e rinomate per i tartufi e i vini.

Storicamente il Piemonte è stato governato dalla Francia: ciò ha influenzato non solo il suo patrimonio culturale e architettonico, ma anche i suoi cibi tradizionali e la sua lingua. Nei dialetti piemontesi si possono trovare tante parole simili al francese e qualche somiglianza nelle prelibatezze locali. Ad esempio, sia la Francia che il Piemonte sono piuttosto noti per la tradizione del cioccolato, i marron glacé e la tradizione enologica.

Uno dei piatti tipici piemontesi è il risotto mantecato con il formaggio, accompagnato da un bicchiere di Nebbiolo. Il nostro riso tradizionale preferito è il riso Carnaroli di Riso Buono. Il riso viene stagionato un anno dopo la raccolta: durante quel periodo il suo profumo e il suo aroma vengono esaltati mentre i chicchi aumentano di dimensione. Durante la cottura del risotto il riso Carnaroli rilascia la giusta quantità di amido che trasformerà il vostro risotto in una cremosa prelibatezza della tradizione piemontese. Un tocco di olio al tartufo e il gioco è fatto!

Toscana: tradizione nobile

Spostiamoci nel centro Italia, la Toscana è la nostra prossima tappa. Il confine ovest della regione si affaccia sul mare Ligure: questo rende il clima più caldo e ventilato, perfetto per le coltivazioni di prodotti ortofrutticoli.

La Toscana prende il nome dai suoi primi abitanti, gli Etruschi, che si insediarono lì molto prima dei Romani. Dopo il Medioevo con i Medici i comuni toscani si arricchirono e acquisirono potere. Quel periodo di prosperità ha arricchito la tradizione enogastronomica toscana, e ora possiamo gustare tante prelibatezze diverse.

Gli ingredienti principali sono l’olio extra vergine di oliva, il famoso pane toscano fatto senza sale e utilizzato in molti piatti, come la panzanella e i crostini, i salumi e tanti formaggi e verdure.

Per uno spuntino veloce ma autenticamente toscano provate l’Olio di Oliva Toscano IGP del Frantoio Franci su una fetta di buon pane casereccio: è fresco, con un sapore inizialmente leggermente dolce, che diventa gradevole e armonicamente amaro e piccante. Verde con riflessi dorati è un olio prezioso da gustare a crudo su zuppe, insalate e in pinzimonio con verdure fresche.

A quell’olio nobile abbiniamo un buon vino: il Rosso di Montepulciano de La Ciarliana è il vino perfetto, per assaporare la vera tradizione toscana. Ottenuto da uve Sangiovese, Canaiolo e Merlot è un vino rosso da accompagnare ad antipasti e secondi leggeri. Intrigante e brioso vi accompagnerà a lungo senza annoiarvi.

Sardegna: un mondo a sé stante

La Sardegna è un’isola ad ovest dell’Italia, proprio sotto l’isola francese della Corsica. La sua posizione geografica isolata ha reso la Sardegna un mondo a sé con una propria lingua, nata dall’unione del latino e del dialetto locale.

Il clima è il tipico clima mite mediterraneo, che fa della Sardegna una terra di olivi, viti e cereali. L’antica tradizione pastorale dell’allevamento di capre e pecore ha portato la Sardegna ad essere conosciuta per i suoi formaggi intensi e prelibati, e con essi vengono preparate molte prelibatezze sarde, una per tutte la seada: un raviolo dolce fritto e ripieno di formaggio fresco “casu furriau”.

Con i cereali locali si prepara il pane sardo, il Pane Carasau: sottile e croccante ha un sapore particolare. Il nostro Pane Carasau preferito è quello del panificio Murru e Lai di Lula, in provincia di Nuoro. Da tre generazioni, sfornano il tradizionale pane sardo, perfetto come spuntino o per accompagnare i pasti.

Per assaporare il vero spirito della Sardegna il vino Carignano di Tanca Gioia è perfetto: fatto con una peculiare varietà di uva che proviene dalla Spagna, il Carignano, i suoi grappoli crescono cullati dal vento e dalla salsedine, nel terreno piuttosto arido dell’isola di San Pietro nel sud-ovest della Sardegna. Il risultato è un vino rosso intenso e di carattere, perfetto da condividere con gli amici durante un pasto a base di pesce.

Emilia: la capitale del Made in Italy

L’Emilia Romagna è la capitale del Made in Italy. Il suo clima è temperato con estati molto caldo e inverni freddi.
Il suo nome comprende due regioni storiche che si differenziano per caratteristiche culturali e tradizioni gastronomiche: in Emilia si preparano i tortellini mentre, in Romagna, cappelletti.
Si dice che i romagnoli siano estroversi e accoglienti, mentre, gli emiliani sono un pò più chiusi.

Tra le ricette più conosciute nell’Emilia ci sono le tigelle e in Romagna la piadina.
Per un viaggio gastronomico nella Regione, ti consiglio di preparare una piadina con Mortadella, Parmigiano Reggiano e dell’Aceto Balsamico.

Scopri con Italian Delights il vero cibo regionale italiano. Cogli l’occasione di vivere i sapori e la tradizione italiana e condividerli con i tuoi cari.

– Alla prossima, With Love!
Laura